la tecnica è utilizzata anche in ambito tessile

Gli utilizzatissimi jeans, accessorio di abbigliamento che non manca ormai in alcun guardaroba, negli anni hanno subito una evoluzione per quanto riguarda il trattamento a cui vengono sottoposti.

In questo percorso che li ha portati dall'essere un accessorio poco confortevole fino a diventare uno status symbol, la sabbiatura, ha avuto un suo ruolo molto importante.

Se infatti i primi paia di jeans, che uscivano dalle fabbriche senza essere stati trattati, venivano poi portati, da chi li aveva comprati, sulle spiagge e strofinati sulla sabbia per renderli più soffici, successivamente, inizia l'era dei trattamenti.

Prima con la pietra pomice, denominata "stone wash", poi con il trattamento tramite una pietra a secco inumidita con 2 sostanze come il permanganato di potassio e il cloro, risultato ottenuto per la prima volta casualmente da un addetto che aveva dimenticato di aprire il rubinetto dell'acqua della lavatrice. Successivamente si è passati alla vera e propria sabbiatura, che chiamata in inglese "sandblasting", rende il jeans "vissuto" già al primo utilizzo.